La formazione al primo soccorso sul luogo di lavoro è divenuta negli ultimi anni realtà diffusa e soprattutto obbligatoria nelle aziende con più di 15 dipendenti. Il datore di lavoro è quindi tenuto per legge a formare i suoi dipendenti al pronto soccorso, alle manovre di disostruzione e – se presente un DAE – al corretto utilizzo del dispositivo. Una disposizione normativa importante e che si spera nel tempo risulti sempre più efficace viste le ancora numerose morti sul lavoro.
Per un datore di lavoro non è semplice tuttavia scegliere una formazione al primo soccorso, è bene che si documenti e che ritrovi nei formatori delle garanzie alla validità del corso, affinchè sia riconosciuto anche legalmente.
In primis il centro di formazione deve essere accreditato al 118 della Regione in cui è erogato il corso. Ogni regione pubblica sul proprio sito istituzionale la lista ufficiale dei centri accreditati ed è carico della regione il controllo dell’effettiva validità degli istruttori del centro. I direttori dei centri devono essere necessariamente medici o infermieri, quindi professionisti dell’area sanitaria e gli istruttori costantemente aggiornati. Altra prerogativa importante dei centri di formazione è l’offerta dei manichini per le prove di simulazione, maggior numero e varietà (sia manichini di adulti sia di bambini) è sinonimo di qualità del centro.
Non in ultimo il centro deve presentare tutte le misure anti-Covid: la normativa per il contrasto della pandemia ha disposto che i corsi di formazione devono garantire il distanziamento di 2 mti e possibilmente l’utilizzo di un manichino per allievo. A cura del centro di formazione è la verifica che i partecipanti nei giorni immediatamente precedenti al corso non siano sintomatici o entrati in contatto con persone positive al virus.
Sono tanti gli elementi che ogni azienda deve considerare e valutare. Ma anche da parte del lavoratore deve esserci la conoscenza delle principali disposizioni legislative, dei suoi diritti in materia di primo soccorso e al contempo deve avere la garanzia di una preparazione di qualità che gli fornisca le competenze utili per poter intervenire in occasioni di emergenza sia sul posto di lavoro sia nella società.