Tra gli interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta rispetto a quelli minimi previsti per legge, ritenuti idonei per ottenere lo sconto per prevenzione dell’Inail, il nuovo modello OT24 ha incluso l’adozione da parte delle aziende di defibrillatori semiautomatici (DAE) e l’organizzazione di corsi Blsd (Basic life support defribillation), accreditati IRC Comunità (Italian Resuscitation Council Comunità), per insegnare ai dipendenti le manovre da compiere in caso di arresto cardiaco, che in molti casi possono fare la differenza tra la vita e la morte, ) garantiranno all’azienda una riduzione del tasso di premio INAL.
DEFIBRILLATORE e relativa FORMAZIONE sono stati inclusi, dal nuovo modello OT24, tra gli interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Non sono molti quelli che sanno che basta davvero poco per usufruire di queste riduzioni! Ad esempio dotarsi di un defibrillatore DAE può portare ad un risparmio fino al 28% sui premi INAIL.
PER LA DOMANDA UNA SEMPLICE AUTOCERTIFICAZIONE
Per ottenere lo sconto per prevenzione dell’INAIL è sufficiente presentare in modalità telematica, attraverso la sezione “servizi online” del sito INAIL, un’autocertificazione che attesti che l’azienda non rientra fra quelle per cui l’adozione del defibrillatore è obbligatoria per legge. L’impresa, inoltre, deve essere in possesso della ricevuta di acquisto dei DAE, dell’elenco dei partecipanti al corso BLSD riferito all’anno solare precedente a quello di presentazione della domanda con la copia degli attestati rilasciati, e della documentazione che attesta l’aggiornamento annuale del personale formato e la procedura di controllo di efficienza e delle tecniche di intervento per l’uso del defibrillatore.
L’interesse dimostrato dall’INAIL è un grande passo e un forte sostegno per la diffusione della cultura della defibrillazione precoce, che va ad incidere su larga scala nei luoghi di lavoro e che fortifica il progetto da noi condiviso, come centro di formazione IRC Comunità, di educare e sensibilizzare la comunità in merito all’importanza fondamentale che ha la Rianimazione cardiopolmonare precoce nell’arresto cardiaco.
A titolo esemplificativo:
- Anno 2018 azienda acquista defibrillatore + formazione personale;
- Entro Febbraio 2019 tramite portale INAL l’azienda presenta telematicamente richiesta sgravio fiscale inserendo le “pezze giustificative” relative a costo acquisto DAE e costo formazione personale.
Oppure:
- Anno 2019 azienda acquista defibrillatore + formazione personale;
- Entro Febbraio 2020 tramite portale INAL l’azienda presenta telematicamente richiesta sgravio fiscale inserendo le “pezze giustificative” relative a costo acquisto DAE e costo formazione personale.
QUALI IMPRESE POSSONO CHIEDERE LO SGRAVIO?
- Quelle in possesso dei requisiti per il rilascio del DURC;
- In regola con le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro;
- Che hanno effettuato interventi di miglioramento nel corso del 2018 (per ottenere sgravio nel 2019) – oppure aziende che effettueranno interventi di miglioramento nel corso del 2019 (per ottenere sgravio nel 2020)
PER QUALI INTERVENTI?
- Quelli ricompresi nel “mod. OT24”
QUANTI INTERVENTI SONO NECESSARI?
- Fino al raggiungimento di un “punteggio” pari o superiore a 100: ogni intervento contribuisce al raggiungimento di tale punteggio e le aziende possono scegliere quelli più consoni alle loro politiche.
E’ DIFFICILE RAGGIUNGERE I 100 PUNTI?
No, anzi ad esempio:
- Dotarsi di un defibrillatore semiautomatico DAE(tipo quelli installati nei luoghi pubblici quali aeroporti, stazioni, etc) e formare i lavoratori addetti all’uso del DAE vale 40 punti (C-9 del mod OT24)
- Installare ausili elettromeccanici per il sollevamento e la movimentazione dei pazienti ad esclusione delle carrozzelle e dei dispositivi similari vale 40 punti(E- 6 del mod OT24)
- Per le aziende fino a 15 lavoratori effettuare almeno una volta l’anno la riunione periodica di cui all’art.35 del d.lgs. 81/08 e s.m.i. senza necessità di specifica richiesta da parte del RLS/RLST vale 40 punti (C-3 del mod OT24)
Il costo del Defibrillatore in molti casi viene ripagato dagli sgravi INAIL e per tali prodotti si può usufruire del maxi-ammortamento al 140% previsto dalla finanziaria 2017 e se confermato dalla finanziaria 2018.
Le Imprese che scelgono di dotarsi di un defibrillatore di qualità garantiscono un ambiente di lavoro più sicuro per i propri clienti e dipendenti che si sentono più tranquilli in una “Azienda Cardio-Protetta”.
SE NON IN PRIMA PERSONA.. COME FINANZIARE LA FORMAZIONE AZIENDALE
Nel caso i budget per la formazione siano limitati o nel caso l’azienda voglia agevolarsi nella formazione senza l’uso di ulteriori risorse proprie, è possibile aderire/avvalersi ai FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI.
COSA SONO I FONDI PARITETICI INTERPROFESSIONALI ?
Creati dalla legge 388/2000, i Fondi Paritetici Interprofessionali sono organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza ( es. Confindustria, Confcommercio …); ne esistono di diverse tipologie, a seconda del settore di competenza.
Tali fondi danno l’opportunità a tutte le aziende di tutti i settori, di destinare una quota pari allo 0,30 % dei contributi obbligatori versati all’INPS (il contributo per la disoccupazione involontaria versata mensilmente all’INPS tramite modello DM10) alla formazione dei dipendenti.
Le aziende aderenti ai fondi avranno così modo di disporre dei finanziamenti per realizzare corsi completamente gratuiti per i propri dipendenti.
Questa operazione non ha alcun costo aggiuntivo per l’azienda, che devia semplicemente su un Fondo quello che avrebbe comunque versato all’INPS. Anche il dipendente ovviamente non avrà nessun costo.
QUALI SONO I VANTAGGI PER LE AZIENDE
La mancanza di budget dedicati e dei costi elevati, ostacolando le aziende nell’attuazione di percorsi di formazione; i Fondi Paritetici Interprofessionali sono una grande risorsa in tal senso, perché finanziano la aziende aderenti che vogliono investire nella formazione continua del proprio personale al fine di ottimizzare la professionalità dei propri dipendenti.
Le aziende avranno inoltre il vantaggio di potersi tenere costantemente aggiornati sulle proprie compente, migliorare le proprie prestazioni ed essere quindi competitive sul mercato in un periodo di crisi e di contrazione del lavoro.
ANCHE LE AZIENDE PUBBLICHE POSSONO USUFRUIRE DEI FONDI INTERPORFESSIONALI ?
La legge 133 del 6.08.2008 e la successiva circolare dell’INPS n.18 del 12.2.2009 che regolamentano i versamenti dei contributi per la disoccupazione involontaria, obbligano dal 1 Gennaio 2009 tutti gli Enti Pubblici che erano esonerati in precedenza e che non hanno l’obbligo di garanzia di stabilità d’impiego, al versamento dei suddetti contributi.
Pertanto tali enti dal 1 Gennaio 2009 hanno l’opportunità di devolvere lo 0,30 % del contributo per la disoccupazione involontaria ai Fondi Interprofessionali e la possibilità di fa avere in modo gratuito, ai dipendenti che ne hanno l’obbligo, i crediti ECM (crediti rivolti a determinati classi professionali di riconoscimento dell’aggiornamento professionale).